Nella sua ideale e abituale cornice del centro sportivo nazionale di Tenero, si è svolto dal 15 al 21 agosto scorsi il 22° stage giovanile di Judo. Organizzato dal Judo Budo Club Bellinzona ma aperto ai judokas di tutto il cantone, sotto l'attenta e precisa direzione di Valentina Ciceri, lo stage è stato riproposto nella sua formula ormai collaudata che alterna gli allenamenti sul tatami ad altre attività sportive all'aria aperta e al "relax" al lago, ha pienamente soddisfatto i 57 giovani partecipanti in rappresentanza di undici diversi club. Lo staff di allenatori, ben rodato ed affiatato che oltre al Mo. giapponese Yoshiyuki Hirano, può contare su monitori esperti quali Rezio Gada, Fabio Ciceri, Giovanni Tilli e la stessa direttrice del corso, oltre ai più giovani ma già esperti Orlando Arner, Luca Wyler, Jonathan Rezzonico e Ismaele Vismara, hanno garantito qualità e intensità negli allenamenti sul tatami, svolti comunque sempre con il sorriso sulle labbra e adattati alle esigenze dei diversi gruppi. L'équipe di cucina con i cuochi Diego e Tiziano e i loro aiutanti Margrit, Magda e Tazio ha sfruttato al meglio l'attrezzatissima cucina a disposizione nella magnifica infrastruttura del "campeggio" del CST, riuscendo così a calmare il grande appetito dei ragazzi, aguzzato dalla notevole attività fisica. Anche quest'anno sono state molteplici le attività collaterali offerte a complemento del judo. I ragazzi infatti, divisi in squadre, si sono misurati nel beach soccer, baseball, basket, corsa d'orientamento, speedminton, staffette fantasiose e nei "giochi senza frontiere finali", attività molto apprezzate dai partecipanti. Per la serata finale è stato proiettato un video riassuntivo dello stage girato e curato da Ismaele che ha divertito e commosso i presenti. E' stato dato libero sfogo alla creatività dei partecipanti che si sono esibiti in scenette comiche, canti, barzellette, balletti e sfilate che hanno divertito il pubblico. Uno stage di grande successo quindi, a giudicare dalle dichiarazioni dei partecipanti che al momento di rientrare a casa hanno salutato organizzatori e monitori con un "arrivederci all'anno prossimo". |