Dopo ben 7 anni il nostro progetto ha visto la sua realizzazione, finalmente siamo riusciti ad andare in Giappone!

La nostra avventura ha avuto luogo tra il 15 e il 31 luglio 2023.

In tarda mattinata il nostro gruppo si è ritrovato per poter finalmente realizzare il nostro sogno iniziato nel lontano 2017. Dopo i dovuto saluti, baci e abbracci partiamo verso la nostra primissima tappa: l'aeroporto di Milano-Malpensa.

Facciamo i nostri più sentiti ringraziamenti a Patty, Mario, Emilio e Ildo che ci hanno gentilmente accompagnati fin laggiù.

Dopo esserci rigorosamente persi all'interno dell'aeroporto, prendiamo il volo verso la nostra seconda tappa: Doha.

Dopo 6 ore di volo e un atterraggio per alcuni inaspettato ed emozionante, abbiamo fatto scalo al grandissimo aeroporto di Doha (nel quale alcuni hanno approffitato della sosta per fare un'abbondante spuntino). La ripartenza è stata rallentata da una "breve" sosta nell'aereo di 2 ore allungando il già lungo tragitto di 11 ore.

Finalmente alle 22 circa siamo approdati nel paese del sol levante, più precisamente a Narita.

Nonostante l'ora tarda abbiamo deciso di fare un giretto nei dintorni del nostro hotel che ci ha introdotto alla vita notturna di Tokyo.

Lunedì abbiamo trascorso l'intera giornata a Tokyo!

Alla mattina abbiamo incontrato delle Guide Primavera (guide giapponesi che parlano italiano) che ci hanno guidato all'interno dell'intricata metropolitana per visitare il Tokyo Metropolitan Government Office, palazzo che ospita il governo di Tokyo ma anche degli osservatori pubblici. Una volta saliti siamo rimasti impressionati dalla bellissima vista dell'intera città. Da quì ha inizio la caccia ai timbri che ci accompagnerà per tutta la durata del viaggio.

In seguito siamo stati accompagnati presso il Tempio di Akasuka, ossia il tempio buddhista più antico della capitale, nel quale in mezzo ad una grande folla abbiamo potuto ammirare la sua bellezza e fare i primi acquisti locali, come ad esempio un fantastico cappello a cono di paglia.

A pranzo abbiamo potuto assaporare i primi i primi piatti locali, chi ramen e chi varie carni, nella zona di Marunouchi (quatiere Chyoda). Dopodichè ci siamo diretti al Kokyo Gaien National Garden sotto il sole cocente che ha reso molto faticosa la passeggiata.

La tappa seguente è stato il Santuario shintoista Meiji, costrutio in onore dell'omonimo imperatore giapponese. All'interno del santuario vi sono presenti delle botti di vino in faccia a dei barili di sakè che rappresentano l'apertura metaforica del Giappone alle culture estere.

In serata ci siamo recati nel quartiere di Shibuya, dove abbiamo visto il famoso incrocio visto in molti film. Proprio in questo luogo è presente la statua di Hachiko, cane riconosciuto per la sua fedeltà alla quale hanno dedicato dei film.

La mattinata di martedì era libera, la maggior parte di noi si è diratta al Kodokan, la sede principale del nostro amato sport, istituito da Jigoro Kano in persona. Abbiamo assistito ad una piccola parte di un allenamento di kata e visto la statua di Jigoro Kano.

Nel pomeriggio c'è stato lo spostamento verso Hiroshima, con cambio a Shin-Kobe, tramite lo Shinkansen: il treno ad alta velocità.

In serata siamo arrivati a Hiroshima.

Durante la mattinata abbiamo visitato il Museo della Pace di Hiroshima e il Parco della Pace seguendo le Guide Privamera.

Nel pomeriggio ci siamo spostati tramite un traghetto sull'Isola di Miyajima. La gionata è proseguita liberamente visitando l'isola, in particolare ammirando il Torii del Santuario di Itsukushima, situato nel mare vicino alla riva. Al nostro arrivo c'era la bassa marea quindi siamo riusciti ad avvicinarci a piedi.

Abbiamo trascorso la notte nel primo ryokan del nostro viaggio, una locanda tradizionale giapponese. Esso mantiene gli elemementi tradizionali, quindi abbiamo dormito su dei tatami, abbiamo potuto usufruire dell'onsen (le terme) e infine abbiamo cenato con una cena tradizionale.

Data la poca "vita notturna" dell'isola ci siamo riuniti in una camera per provare degli snack giapponesi e passare gli ultimi momenti della giornata insieme.

Dopo una difficile colazione tradizionale (difficile per noi occidentali) ci siamo diretti al monte Misen, la montagna più alta dell'isola.

Dopo un breve tragitto in funivia siamo arrivati in cima, sulla quale abbiamo fatto una passeggiata per vedere i punti più panoramici e i vari santuari presenti.

Una volta discesi abbiamo proseguito la visita al santuario Senjokaku, conosciuto come il padiglione dei 1000 tatami, situato a fianco di una pagoda a cinque piani.

In seguito abbiamo visitato il santuario di Itsukushima (chi non l'ha visitato il giorno prima), proseguendo infine al Tempio Doisho-in.

Nella serata ci siamo spostati in un altro ryokan, con annessi onsen e cena tradizionale.

Questa volta abbiamo deciso di cenare presto in modo da ammirare il fantastico tramonto dietro al Torii.

Alla mattina, dopo un'altra colazione tradizionale (non da tutti gustata), siamo ritornati a Hiroshima.

Dopodichè abbiamo visto il meraviglioso giardino Shukkei-en, all'interno del quale un percorso ti porta ad ammirare molta vegetazione (addiritura un albero sopravvissuto alla bomba nucleare) ed anche carpe e tartarughe presenti nei vari laghetti.

In seguito siamo arrivati a Kyoto tramite lo shinkansen, dove abbiamo avuto la serata libera.

Oggi ci siamo divisi in 3 gruppi da 7 per poter visitare al meglio le meraviglie di Kyoto, ogni gruppo era supportato da una guida primavera che hanno presentato ogni luogo rispondendo esaustivamente ad ogni nostra domanda.

Ognuno ha visitato:

 - Il santuario di Fushimi Inari-taisha, il quale è caratterizzato da migliaia di torii presenti su tutto il percorso

 - Il tempio Kinkaku-ji, conosciuto come Tempio del padiglione d'oro

 - Kiyomizu-dera, una serie di templi

 - Il quartiere Gion, famoso come il quartiere delle Geisha

Alla mattina siamo andati a visitare Kameoka dove era previsto di fare rafting sul fiume (con tanto di Big Waves), alla fine si è rivelata più una gita sul fiume, chiamata Hozugawa Kudari (letteralmente giro in barca sul fiume Hozugawa).

La fine della corsa era a Arshiyama, da lì abbiamo visitato la foresta di bambù di Sagano, il tempio di Tenryu-Ji e il parco delle scimme di Iwatayama.

In serata siamo rientrati a Kyoto, la città era animata dal Gion Matsuri, un festival nel quale dei bellissimi carri vengono messi o trascitati per le strade.

Nella mattinata alcuni sono rimasti a Kyoto per ammirare la sfilata del Gion Matsuri, a differenza della sera precedente la strada principale è stata bloccata per poter far sfilare i carri più grandi.

Gli altri si sono dedicati alla visita della città di Nara, famosa per essere popolata da moltissimi cervi.

Abbiamo visitato il Parco di Nara, nel quale è presente il tempio buddista T?dai-ji, il santuario Kasuga.

Piu tardi alcuni si sono recati alla sede della Mituno.

Questa mattina abbiamo svolto il primo allenamento in Giappone! Presso la Kyoto Gakuen High School in compagnia di Tatsuto Shima (direttore tecnico del Judo Kwai Losanna), nella scuola dove lui si è allenato.

Il pomeriggio era nuovamente libero, alcuni sono tornati alla Mitsuno mentre altri hanno visitato l'aquario di Osaka. 

In seguito ci siamo ritrovati a finaco dell'acquario sulla ruota panoramica.

Il nostro soggiorno a Kyoto è finito, ci dirigiamo con le nostre valigie ad Hakone dove abbiamo soggiornato nel terzo ed ultimo Ryokan.

Il pomeriggio è stato libero, alcuni si sono rilassati nell'onsen mentre altri hanno visitato il museo all'aperto di Hakone.

In serata abbiamo ancora fatto una cena tradizionale.

Tramite la funivia di Hakone ci siamo diretti sulla Valle di Owakudani, una valle vulcanica piena di vapori sulfurei e sorgenti d'acqua calda, dalla cima è possibile ammirare, nuvole permettendo, il Monte Fuji.